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Saranno proprio gli amici ed altre persone importanti nella sua vita a spingerlo a continuare, a non cessare di imprimere sulla tela i frutti dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti. Egli stesso sente incessante il bisogno di parlare e comunicare attraverso le sue opere e lo sente forte anche nei momenti più silenziosi della giornata, come la notte, dove diventa impetuoso il desiderio di abbandonare il sonno per dare colore ai pensieri ed alle emozioni che affollano la sua mente. È proprio da uno di questi momenti che nasce “Parole, parole” (smalto e olio su tavola). In quest’opera vediamo rappresentate le parole di una lettera d’amore dedicata alla donna. Queste parole che escono dal cuore vorrebbero calmare l’anima (qui la giustificazione dell’utilizzo di colori freddi come l’azzurro, il verde ed il blu), ma l’istintività dell’amore continua ad emergere e ce lo dimostrano i segni rossi a spatola. Tante parole, così come tanti colori, ma un sentimento forte come l’amore non può essere espresso e spiegato solo a parole; solo una donna, accanto ad esse, può aumentarne il significato.